Il libro
«Mi svegliai e non fui troppo sorpreso di sentire sotto la mia mano qualcosa di caldo e di dolce che accarezzavo amorosamente. Poi, una volta recuperata la lucidità, mi accorsi che era un gatto, un grosso gatto che, raggomitolato contro la mia guancia, dormiva tranquillo.Ve lo lasciai e feci come lui. Quando si fece giorno, era andato via; e credetti veramente di averlo sognato, poiché non capivo come avrebbe potuto entrare nella mia stanza, e uscirne, visto che la porta era chiusa a chiave.»
Guy de Maupassant
Gatti generosi, pronti a offrire subito il proprio affetto, gatti perfidi, capaci di architettare terribili trappole, gatti vittime dell’egoismo umano, gatti che ridonano ai loro padroni il perduto equilibrio spirituale; e poi gatti pasticcioni, gatti filosofi, gatti spioni, gatti rubacuori, gatti innamorati, gatti selvatici: è infinita la lista dei gatti celebrati dai grandi scrittori di ogni tempo.
I racconti riuniti in questo volume – dovuti alla penna di Hippolyte Taine, Émile Zola, Mark Twain, Ambrose Bierce, Guy de Maupassant, Charles Morley, William Alden, Mary Freeman, Pierre Loti, Saki, Frederic Stuart Greene, H. P. Lovecraft – offrono al lettore un ricchissimo caleidoscopio di stili e ambienti, di epoche e generi, di emozioni e sentimenti, tali da soddisfare il gusto e la curiosità di qualunque lettore appassionato. Di gatti, ben inteso.